Confcommercio: a Natale le famiglie costrette a spendere meno
A Natale famiglie costrette a spendere meno: la tredicesima disponibile per i consumi si assottiglia rispetto allo scorso anno mentre aumenta il peso della tassazione, che si prenderà appunto parte di quella tredicesima. Secondo l’Ufficio Studi Confcommercio, scende il budget a disposizione delle famiglie e la propensione alla spesa si assottiglia: pesa non solo e non tanto un fattore psicologico quanto il calo delle risorse a disposizione.
Nel 2014 la tredicesima netta che andrà nelle tasche dei lavoratori sarà pari a 39,2 miliardi, lo 0,9% in più del 2013, ma tra Ici/Imu/Tari, canone Rai e tasse automobilistiche si dovranno spendere 9,5 miliardi, il 18% in più. La tredicesima disponibile per consumi si abbassa dunque a 29,7 miliardi, il 3,6% in meno dell’anno scorso, e quella effettivamente destinata ai consumi sarà di 28 miliardi con una flessione del 3,2% pari a 41 euro in meno. Cala anche la propensione agli acquisti mentre i regali che verranno fatti saranno soprattutto tradizionali – anche se il 15,2% di regali tecnologici rappresenta una percentuale comunque in costante crescita.
www.helpconsumatori.it
Nel 2014 la tredicesima netta che andrà nelle tasche dei lavoratori sarà pari a 39,2 miliardi, lo 0,9% in più del 2013, ma tra Ici/Imu/Tari, canone Rai e tasse automobilistiche si dovranno spendere 9,5 miliardi, il 18% in più. La tredicesima disponibile per consumi si abbassa dunque a 29,7 miliardi, il 3,6% in meno dell’anno scorso, e quella effettivamente destinata ai consumi sarà di 28 miliardi con una flessione del 3,2% pari a 41 euro in meno. Cala anche la propensione agli acquisti mentre i regali che verranno fatti saranno soprattutto tradizionali – anche se il 15,2% di regali tecnologici rappresenta una percentuale comunque in costante crescita.
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