Monte Sant'Angelo in coma profondo ma non dépassé
di Nico Baratta
Quest'oggi, 26 dicembre 2013, Santo Stefano, sono stato incluso in un post del social network facebook. Il post è, perché è ancora in fase di evoluzione, pieno di fotografie che immortalano le strade di Monte Sant'Angelo.
Un susseguirsi di buche, sporcizia, degrado e mancanza di verde pubblico, come dice il post che pubblico di seguito: «Monte Sant'Angelo versa in condizioni pietose, strade rotte (Corso Vittorio Emanuele, Corso Garibaldi, Via reale Basilica e Via Manfredi), illuminazione pubblica scadente e/o non funzionante, interi quartieri degradati, verde pubblico abbandonato, l'immondizia sparsa in ogni e dove in città, la differenziata solo sulla carta, il povero quartiere Galluccio aspetta ancora, il muro del pianto continua a piangere, le strade della circonvallazione e del quartiere di Poggio del Sole fanno letteralmente schifo, le strade del centro storico sono peggio del formaggio svizzero, segnaletiche rotte e cancellate, la strada sotto la Madonnina è un colabrodo e tanti altri disservizi .... se non riuscite ad amministrare la cosa pubblica, perché siete incapaci, andatevene a casa... Monte Sant'Angelo non merita questo SCEMPIO... le tasse vanno pagate... ma quelle che percepite voi sono rubate...».
Lo sfogo è duro e crudo. Affermazioni che hanno la loro matrice dai soldi che il comune garganico chiede ai contribuenti, soldi della ex Tarsu, ora Tares, dell'IMU e altre che verranno con quegli odiosi acronimi, che hanno definitivamente ucciso chi con poche centinaia di euro, a volte decine, cerca di sopravvivere. Ora, non è che la colpa di questi aumenti sia tutta del comune di Monte. Le responsabilità sono condivise con lo Stato che ha reso i comuni d'Italia esattori locali. Certe cose bisogna dirle per correttezza e interezza dell'informazione.
Ma il problema del degrado pubblico purtroppo è di responsabilità del comune "esattore per conto terzi" che per far fronte a spending review e patti di stabilità è obbligato ad alzare le aliquote delle tasse comunali (nascoste dietro la volontà del Governo).
Durante il susseguirsi dei post, ho letto commenti molto forti, diretti agli amministratori comunali di Monte Sant'Angelo. Commenti feroci e offensivi, giusti e sbagliati, da cui prendo le distanze per ovvie ragioni legali. Lo faccio poiché non sono cittadino di Monte, non vivo nel paese dove l'UNESCO ha reso la Basilica dell'Arcangelo Michele patrimonio dell'umanità.
Ciò, però, non può esimermi di fornire le mie ragioni su tal problema. Io vivo a Foggia e come Monte, il capoluogo dauno soffre di questi problemi. Una sofferenza latente e perdurante che ha visto la sua miglioria solo dopo la sostituzione dell'assessore ai Lavori Pubblici. Difatti da quando all'assessorato ai LL.PP. c'è un geometra esperto e coscienzioso e volenteroso, Foggia sta avendo un aspetto migliore. Leonardo Pietrocola, attuale assessore ai LL.PP. cui va tutta la mia personale stima, con poche centinaia di migliaia di euro sta richiudendo le buche, sta asfaltando, sta facendo rinascere il verde pubblico, sta ridando un volto migliore alla città. Certo, poche centinaia di migliaia di euro ottenuti con fondi pubblici frutto di certosini conti spulciati da alcune pratiche inevase.
Lo stesso si potrebbe fare a Monte, a maggior ragione che il centro garganico ha ottenuto e otterrà fondi europei per la salute del paese. Il 30 p.v., da quanto mi è stato detto a Monte si svolgerà l'ultimo consiglio comunale del 2013. Un'occasione unica, se non proprio l'ultima, per rendicontare il numero di buche stradali presenti a Monte nel 2013. Come pure la mancanza di verde laddove ci vorrebbe e i luoghi dove spazzatura e degrado la fanno da protagonista.
Cittadini "attivi e responsabili" potrebbero preparare e poi presentare, in via del tutto straordinario e con tanto di comunicato stampa fornito a tutte le emittenti tv e radio e testate giornalistiche (cartacee e web), un dossier sullo stato comatoso attuale che versa Monte Sant'Angelo, chiedendo al Presidente del Consiglio Comunale, di leggere pubblicamente. Un modo per dare atto a chi non l'avesse ancora volutamente compreso che Monte è dei cittadini e rendere il paese presentabile e vivibile sarebbe più proficuo per tutti e per i turisti che scappano e non ritornano più.
Lo sfogo è duro e crudo. Affermazioni che hanno la loro matrice dai soldi che il comune garganico chiede ai contribuenti, soldi della ex Tarsu, ora Tares, dell'IMU e altre che verranno con quegli odiosi acronimi, che hanno definitivamente ucciso chi con poche centinaia di euro, a volte decine, cerca di sopravvivere. Ora, non è che la colpa di questi aumenti sia tutta del comune di Monte. Le responsabilità sono condivise con lo Stato che ha reso i comuni d'Italia esattori locali. Certe cose bisogna dirle per correttezza e interezza dell'informazione.
Ma il problema del degrado pubblico purtroppo è di responsabilità del comune "esattore per conto terzi" che per far fronte a spending review e patti di stabilità è obbligato ad alzare le aliquote delle tasse comunali (nascoste dietro la volontà del Governo).
Durante il susseguirsi dei post, ho letto commenti molto forti, diretti agli amministratori comunali di Monte Sant'Angelo. Commenti feroci e offensivi, giusti e sbagliati, da cui prendo le distanze per ovvie ragioni legali. Lo faccio poiché non sono cittadino di Monte, non vivo nel paese dove l'UNESCO ha reso la Basilica dell'Arcangelo Michele patrimonio dell'umanità.
Ciò, però, non può esimermi di fornire le mie ragioni su tal problema. Io vivo a Foggia e come Monte, il capoluogo dauno soffre di questi problemi. Una sofferenza latente e perdurante che ha visto la sua miglioria solo dopo la sostituzione dell'assessore ai Lavori Pubblici. Difatti da quando all'assessorato ai LL.PP. c'è un geometra esperto e coscienzioso e volenteroso, Foggia sta avendo un aspetto migliore. Leonardo Pietrocola, attuale assessore ai LL.PP. cui va tutta la mia personale stima, con poche centinaia di migliaia di euro sta richiudendo le buche, sta asfaltando, sta facendo rinascere il verde pubblico, sta ridando un volto migliore alla città. Certo, poche centinaia di migliaia di euro ottenuti con fondi pubblici frutto di certosini conti spulciati da alcune pratiche inevase.
Lo stesso si potrebbe fare a Monte, a maggior ragione che il centro garganico ha ottenuto e otterrà fondi europei per la salute del paese. Il 30 p.v., da quanto mi è stato detto a Monte si svolgerà l'ultimo consiglio comunale del 2013. Un'occasione unica, se non proprio l'ultima, per rendicontare il numero di buche stradali presenti a Monte nel 2013. Come pure la mancanza di verde laddove ci vorrebbe e i luoghi dove spazzatura e degrado la fanno da protagonista.
Cittadini "attivi e responsabili" potrebbero preparare e poi presentare, in via del tutto straordinario e con tanto di comunicato stampa fornito a tutte le emittenti tv e radio e testate giornalistiche (cartacee e web), un dossier sullo stato comatoso attuale che versa Monte Sant'Angelo, chiedendo al Presidente del Consiglio Comunale, di leggere pubblicamente. Un modo per dare atto a chi non l'avesse ancora volutamente compreso che Monte è dei cittadini e rendere il paese presentabile e vivibile sarebbe più proficuo per tutti e per i turisti che scappano e non ritornano più.
Il mio è solo un suggerimento, da cittadino responsabile e innamorato del territorio in cui vive e vorrebbe far vivere i propri figli e nipoti, che devono avere la possibilità di visitare i luoghi più belli che abbiamo senza rompersi l'osso del collo, non essere assaliti da cani randagi, passeggiare senza inciampare nei cumuli d'immondizia o ancor più grave respirare nauseabondi fetori provenienti da quei cumuli. Monte Sant'Angelo è una perla e deve rimanere tale. La responsabilità Ë di chi l'amministra, ma Ë anche di "tanti montanari" che dovrebbero essere più civili durante la loro quotidianità e responsabili quando chiamati a scegliere con l'urna.
Dimenticavo... tra le attività da far presente al comune, nel dossier se lo vorrete fare, includeteci anche le Barriere Architettoniche poiché una città o paese che sia includere chi ha bisogno di aiuto va fatto senza se e senza ma: lo prevede le legge vigente e soprattutto il volere delle nostra razionalità oltre che della volontà e coscienza (sempre che ve ne sia una...). Abbattere le barriere psicofisiche, quelle architettoniche che ci bloccano, come previsto dal DPR n.503 del 24 luglio 1996), è un dovere delle Istituzioni ma soprattutto un atto di legalità, amore e civiltà. Vivere in un luogo a misura di disabile farebbe vivere meglio tutti, specie chi non ha di queste difficoltà, cari amministratori locali.
Ad Maiora e Buone Feste!
Per visionare l'intero reportage fotografico sullo stato di degrado descritto Clicca Qui.
Ubicazione:
71037 Monte Sant'angelo FG, Italia
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