Emilio Solfrizzi a Sant’Agata di Puglia protagonista del Corteo storico
È giunto alla XV edizione il Corteo storico medioevale Agatho Dux Arcis Sanctae Agathae organizzato dalla Pro loco Pierino Donofrio di Sant’Agata in collaborazione con il Comune e la Compagnia Teatrale Santagatese.
Il corteo partirà alle ore 21 dal Castello Imperiale di Sant’Agata per poi districarsi nelle stradine e nelle ´trasonne ´ tipiche del borgo medioevale, prima di giungere in Piazza XX Settembre. Lì, sul palco delle Puglie, avrà luogo la messa in scena della tragicomica storia di Agatone, diretta da Lidia Delle Noci, su testo del compianto autore santagatese Sergio Barbato.
Il capitano Agatone, interpretato negli anni passati da celebri attori quali Enzo De Caro, Tullio Solenghi, Michele Placido, Toni Santagata, Michele Mirabella e altri, quest’anno avrà il volto di Emilio Solfrizzi, pugliese doc, popolare volto del cinema e della televisione, amatissimo protagonista della fiction Tutti pazzi per amore, diretta da Riccardo Milani. Solfrizzi è molto celebre in Puglia anche per i personaggi interpretati dal duo Toti e Tata, che spopolava sulle tv del Sud Italia e ha reso celebri Emilio Solfrizzi e la sua spalla Antonio Stornaiuolo.
Tornano invece, nei panni di Donna Ausilia, l’attrice manfredoniana Floriana Rignanese e poi gli attori della storica Compagnia teatrale Maria De Leo, Ortenzio Mocciola e Gerardo Lionetti. A vestire invece i bellissimi e numerosi costumi storici i cittadini santagatesi e i turisti di stanza nel bellissimo borgo dei Monti Dauni.
Agatone, abile condottiero in un’epoca di massima espansione del nostro territorio, figura sospesa tra storia e leggenda, aveva una terribile fama di despota e sciupafemmine, tanto che si fece fautore del cosiddetto ius primae noctis, il diritto cioè di trascorrere la prima notte di nozze con le giovani che andavano a sposarsi al posto del neo marito. Diritto che però gli sarebbe costato caro.
Come di consueto, ad accompagnare la sfilata popolare in abiti medioevali gli sbandieratori e i giocolieri del gruppo I Federiciani di Lucera, che proporranno un vero tuffo nel passato grazie agli spettacoli che solevano allietare principi e popolo in epoca medioevale.
Il corteo partirà alle ore 21 dal Castello Imperiale di Sant’Agata per poi districarsi nelle stradine e nelle ´trasonne ´ tipiche del borgo medioevale, prima di giungere in Piazza XX Settembre. Lì, sul palco delle Puglie, avrà luogo la messa in scena della tragicomica storia di Agatone, diretta da Lidia Delle Noci, su testo del compianto autore santagatese Sergio Barbato.
Il capitano Agatone, interpretato negli anni passati da celebri attori quali Enzo De Caro, Tullio Solenghi, Michele Placido, Toni Santagata, Michele Mirabella e altri, quest’anno avrà il volto di Emilio Solfrizzi, pugliese doc, popolare volto del cinema e della televisione, amatissimo protagonista della fiction Tutti pazzi per amore, diretta da Riccardo Milani. Solfrizzi è molto celebre in Puglia anche per i personaggi interpretati dal duo Toti e Tata, che spopolava sulle tv del Sud Italia e ha reso celebri Emilio Solfrizzi e la sua spalla Antonio Stornaiuolo.
Tornano invece, nei panni di Donna Ausilia, l’attrice manfredoniana Floriana Rignanese e poi gli attori della storica Compagnia teatrale Maria De Leo, Ortenzio Mocciola e Gerardo Lionetti. A vestire invece i bellissimi e numerosi costumi storici i cittadini santagatesi e i turisti di stanza nel bellissimo borgo dei Monti Dauni.
Agatone, abile condottiero in un’epoca di massima espansione del nostro territorio, figura sospesa tra storia e leggenda, aveva una terribile fama di despota e sciupafemmine, tanto che si fece fautore del cosiddetto ius primae noctis, il diritto cioè di trascorrere la prima notte di nozze con le giovani che andavano a sposarsi al posto del neo marito. Diritto che però gli sarebbe costato caro.
Come di consueto, ad accompagnare la sfilata popolare in abiti medioevali gli sbandieratori e i giocolieri del gruppo I Federiciani di Lucera, che proporranno un vero tuffo nel passato grazie agli spettacoli che solevano allietare principi e popolo in epoca medioevale.
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