L'americana Gillian Grassie in concerto a Tolleranza Zero

Si è mai vista a Foggia un'arpista di Philadelphia? Nuovo appuntamento con la musica internazionale presso il Tolleranza Zero di Foggia.

Dopo aver ospitato già Francesca Baines (Irlanda), Kesang Marstrand (USA), Town of Saints (Olanda) e Ian Fisher & the Present (USA), questa volta, martedì 16 aprile alle ore 21, la libreria-caffetteria di via Ciampoli 3 (Rione Martucci)  farà esibire l’arpista americana GILLIAN GRASSIE.

Gillian chi? Gillian la ventiquattrenne arpista alle prese con un estroso, policromo folk pasticciato di pop ed elettronica lieve come una Signora del Canyon del 2000, allegra e felice di piacere. Oppure come Joanna Newsom se, invece di una hippie post-moderna, fosse una ragazza metropolitana di gusto e belle letture, il viso bisbetico e lo sguardo furbetto.

Numeri ne possiede, considerando gli elogi di Marc Cohn, la laurea in letterature comparate e le citazioni di Robert Frost e Samuel Taylor Coleridge con cui punteggia i brani. Sovente frizzanti e all’occorrenza anche misteriosi, come la A Thousand “I Love You’s” profumata di casa di bambole alla Regina Spector e una Tell Me ad armi pari con Tori Amos. Poi ci si rammenta dell’educazione classica, dei premi conseguiti rivisitando musica tradizionale scozzese per arpa da adolescente (!) e ogni tessera va a posto.

Preceduto di ventiquattro mesi da un e.p., Serpentine vedeva la Grassie esordire con buoni e promettenti risultati quando ancora frequentava l’università, andando esaurito in due tirature. Benvenuta sia dunque la ristampa, ché oltre a quanto sopra ci saremmo persi la leggiadria d’archi e l’ondeggiare melodico di Pulse, la dolcezza svagata che si affaccia sul medio oriente So Funny, una Joni Mitchell parafrasata “anni zero” in Tamlin e affrontata da un versante jazz e cameristico tramite la conclusiva The Train. Approfittando di una borsa di studio, la ragazza ha frattanto viaggiato per il mondo suonando in Asia ed Europa e - ma quando accidenti dorme? - scritto un album da registrarsi nell’inverno 2011. Strane cantautrici crescono... (da Sentireascoltare)

Info: http://www.tolleranzazeroglbt.it/eventi/gillian-grassie-usa.asp
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