E' online Freedom to move: per trovare hotel veramente Accessibili
È online da lunedì 15 aprile il sito web www.freedomtomove.it, punto di riferimento della campagna di turismo accessibile “Freedom to move. L’accessibilità che vogliamo”, ideata dal Centro Clinico NEMO presso l’ospedale Niguarda di Milano, con la collaborazione del portale di prenotazione alberghiera hotel.info e l’intervento di alcune sezioni della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
L'obiettivo della campagna è promuovere, partendo dal settore ricettivo, la cultura dell’accessibilità all’insegna del tempo libero e della libertà di movimento. L'iniziativa nasce da un'esigenza all'apparenza semplice: poter prenotare le vacanze in strutture accessibili senza brutte sorprese all’arrivo, rispondendo a una domanda frequente, ma spesso inevasa.
Come spiega Elena Zanella, direttore marketing, fundraising e comunicazione di Fondazione Serena Onlus, ente gestore del Centro Clinico NEMO: «Quando si parla di disabilità, non si parla solo di malattia. Di presa in carico. C'è tutto un mondo che merita attenzione. Uno degli aspetti di primaria importanza è garantire pari possibilità di vivere e godersi la propria vita al massimo. E questo passa naturalmente dal tema dell’accessibilità, di cui si sente un gran bisogno, di cui si parla molto, ma che in Italia si usa ancora praticare poco. Per questo motivo, consapevoli del nostro ruolo, ci siamo proposti di realizzare un progetto che fornisse un elenco di strutture che garantissero servizi e accessibilità totale alla persona con disabilità. Cominciando da un piccolo gruppo di strutture alberghiere selezionate in collaborazione con hotel.info e grazie alla supervisione di alcune sezioni UILDM sui territori interessati alla scelta. Questo è solo il primo passo di un progetto più ampio che ha l'ambizione di rivolgersi a tutto il sistema leisure, compresi itinerari del gusto e percorsi artistici. Montagna, mare, collina in misura accessibile per tutti i problemi di accessibilità».
“Freedom to move” ha visto la collaborazione del portale di prenotazioni alberghiere hotel.info e l’intervento delle sezioni UILDM di Roma, Verona, Torino e Pavia coordinate da Fabio Pirastu, nome noto interno all’associazione, che, commentando il progetto proprio sul tema del viaggio, dice: «Un poeta ha scritto. Chi viaggia dice sempre "andiamo" e ha desideri con forme di nuvole. È importante poter lasciare liberi i cuori e l'immaginazione di viaggiare per il mondo, perché solo con il confronto ci sarà una crescita».
Questo lo spirito con il quale Fabio Pirastu e le sezioni UILDM coinvolte nel progetto hanno partecipato alla selezione delle strutture alberghiere italiane che sono state scelte e verificate, sulla base del loro livello di accessibilità e dove, chi lo desidera, potrà trascorrere le proprie vacanze a partire dalla primavera 2013.
Come spiega Virginia De Salvo, country manager Italia di hotel.info: «L’idea di collaborare con il Centro Clinico NEMO parte dalla volontà di offrire alle persone con disabilità informazioni dettagliate per la prenotazione degli hotel. In questo modo, una volta arrivati nella struttura, gli utenti di “Freedom to Move”, non avranno sorprese. D’altra parte hotel.info si impegna a sostenere il Centro Clinico NEMO, riconoscendo una percentuale su ogni prenotazione».
L'obiettivo della campagna è promuovere, partendo dal settore ricettivo, la cultura dell’accessibilità all’insegna del tempo libero e della libertà di movimento. L'iniziativa nasce da un'esigenza all'apparenza semplice: poter prenotare le vacanze in strutture accessibili senza brutte sorprese all’arrivo, rispondendo a una domanda frequente, ma spesso inevasa.
Come spiega Elena Zanella, direttore marketing, fundraising e comunicazione di Fondazione Serena Onlus, ente gestore del Centro Clinico NEMO: «Quando si parla di disabilità, non si parla solo di malattia. Di presa in carico. C'è tutto un mondo che merita attenzione. Uno degli aspetti di primaria importanza è garantire pari possibilità di vivere e godersi la propria vita al massimo. E questo passa naturalmente dal tema dell’accessibilità, di cui si sente un gran bisogno, di cui si parla molto, ma che in Italia si usa ancora praticare poco. Per questo motivo, consapevoli del nostro ruolo, ci siamo proposti di realizzare un progetto che fornisse un elenco di strutture che garantissero servizi e accessibilità totale alla persona con disabilità. Cominciando da un piccolo gruppo di strutture alberghiere selezionate in collaborazione con hotel.info e grazie alla supervisione di alcune sezioni UILDM sui territori interessati alla scelta. Questo è solo il primo passo di un progetto più ampio che ha l'ambizione di rivolgersi a tutto il sistema leisure, compresi itinerari del gusto e percorsi artistici. Montagna, mare, collina in misura accessibile per tutti i problemi di accessibilità».
“Freedom to move” ha visto la collaborazione del portale di prenotazioni alberghiere hotel.info e l’intervento delle sezioni UILDM di Roma, Verona, Torino e Pavia coordinate da Fabio Pirastu, nome noto interno all’associazione, che, commentando il progetto proprio sul tema del viaggio, dice: «Un poeta ha scritto. Chi viaggia dice sempre "andiamo" e ha desideri con forme di nuvole. È importante poter lasciare liberi i cuori e l'immaginazione di viaggiare per il mondo, perché solo con il confronto ci sarà una crescita».
Questo lo spirito con il quale Fabio Pirastu e le sezioni UILDM coinvolte nel progetto hanno partecipato alla selezione delle strutture alberghiere italiane che sono state scelte e verificate, sulla base del loro livello di accessibilità e dove, chi lo desidera, potrà trascorrere le proprie vacanze a partire dalla primavera 2013.
Come spiega Virginia De Salvo, country manager Italia di hotel.info: «L’idea di collaborare con il Centro Clinico NEMO parte dalla volontà di offrire alle persone con disabilità informazioni dettagliate per la prenotazione degli hotel. In questo modo, una volta arrivati nella struttura, gli utenti di “Freedom to Move”, non avranno sorprese. D’altra parte hotel.info si impegna a sostenere il Centro Clinico NEMO, riconoscendo una percentuale su ogni prenotazione».
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