venerdì 18 gennaio 2013

Patente di guida, da domani si cambia

Domani  entrano in vigore le nuove regole per la patente dettate dall’Unione Europa e dal nuovo Codice della Strada che coinvolgono in particolare i veicoli di 50 cc di cilindrata. Per effetto della nuova normativa, e questa è solo una tra le tante novità, le categorie di patenti diventano in tutto 15: il passaggio da una categoria all’altra dovrà essere sempre accompagnato da un esame di idoneità, vengono quindi aboliti gli automatismi. Le novità più rilevanti, tuttavia, riguardano i veicoli a motore di cilindrata entro i 50 cc. Innanzitutto, il vecchio Cigc (Certificato d’idoneità guida ciclomotore) verrà sostituito da una vera e propria patente di guida denominata “AM”.Per guidare un ciclomotore o una microcar, dunque, si dovrà conseguire la patente AM (a cui si applica anche la decurtazione dei punti), dopo aver sostenuto un esame teorico e pratico. L’età minima è sempre 14 anni, mentre i corsi non saranno più organizzati dalle scuole, ma dalle autoscuole.
Altroconsumo, tuttavia, ricorda che “per chi  ha già conseguito in passato il patentino, i diritti acquisiti sono tutelati mentre decade l’obbligo per istituzioni scolastiche e autoscuole di organizzare i corsi teorici durante l’anno scolastico. Se prima gli studenti delle scuole medie e superiori potevano partecipare gratuitamente ai corsi tenuti dagli istituti, adesso i genitori che vorranno fare abilitare il proprio figlio lo dovranno mandare a seguire i corsi tenuti da un’autoscuola privata. Il che significa, naturalmente, una spesa in più per le famiglie”.

La patente A1 resta conseguibile a 16 anni per guidare veicoli di cilindrata massima di 125 cc, mentre per la patente A bisognerà aspettare i 20 anni (ma solo se si ha già la A2 da almeno due anni) e superare il relativo esame. Introdotta anche la nuova sottocategoria B1 (16 anni per conseguirla) per guidare i quadricicli (le cosiddette minicar) con massa a vuoto inferiore o pari a 400 kg. Inoltre, sul fronte dei mezzi pesanti debuttano le patenti C1 e D1. Hanno lo stesso valore delle patenti C e D di adesso (che si possono conseguire a 18 e 21 anni), ma si potranno conseguire previo esame solo a 21 e 24 anni.

Per chi viene beccato a guidare senza idonea autorizzazione scatterà la sospensione e una sanzione amministrativa che va dai 1.000 ai 4.000 euro. In caso di violazione con patente estera c’è l’interdizione o la revoca del diritto di guidare.

Occhio, infine, alle multe e alla relativa decurtazione dei punti: Altroconsumo ricorda che  per i neopatentati, ovvero coloro che hanno conseguito la licenza da meno di 3 anni, la decurtazione dei punti raddoppia. Quando il monte punti viene azzerato scatta l’obbligo di revisione della patente, nel caso in cui sussistano sospetti di mancati requisiti fisici o tecnici. Per maggiori informazioni sui punti, rimandiamo al sito della Polizia, dove è possibile anche trovare i dettagli relativi ai limiti di velocità. In caso di rinnovo o di cambio dei dati, come ad esempio l’indirizzo di residenza, non ci saranno più etichette adesive sulla patente: il tagliando verrà ristampato.

fonte: www.helpconsumatori.it

0 commenti:

Posta un commento

Advert

Somblera Fitness

Seguici su FB

Advert

Somblera fitness

News Liquida

Powered by Blogger.

Culttime blog 2.0

Contatti Feed RSS Facebook Twitter pinterest Tumblr Facebook

Visite

free counters

Social

http://www.wikio.it
BlogItalia - La directory italiana dei blog
Personal-Journals blog