Classifica Eduscopio 2019/2012, il Convitto "Ruggiero Bonghi" di Lucera tra i migliori nell'ambito professionale
(Comunicato Stampa) - È tornata puntuale la
classifica nazionale Eduscopio 2019/2020 della Fondazione Agnelli, che ha messo a confronto i
licei e gli istituti tecnici e professionali italiani, analizzando i dati di
circa 1.255.000 diplomati in tre successivi anni scolastici, dal 2013/2014 al 2015/2016,
divisi nei circa 7.300 indirizzi di studio per le scuole
secondarie di II grado statali e paritarie.
L’idea di fondo dell’analisi, da sempre, è
quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria – i
risultati universitari e lavorativi dei diplomati – per trarne delle
indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono.
La ricerca è sviluppata in due campi: le scuole che orientano all’Università e
quelle che preparano al mondo del lavoro.
In base ai dati recenti,
il Convitto Nazionale Statale “Ruggero Bonghi” con annesso Istituto
professionale di Lucera occupa posizioni di rilievo in Provincia, relativamente
alla possibilità di formazione ed engagement.
L’Istituto, al primo posto nella classifica provinciale per l’indirizzo
Professionale-Servizi, ha mostrato di saper offrire una adeguata possibilità di
occupazione post studi in linea con
il percorso scolastico seguito, manifestando, in questo modo, coerenza tra il
percorso scolastico e l’ambito lavorativo. Questo grazie alla formazione che
gli allievi ricevono e che permette loro di individuare spazi occupazionali che
non li portino a ripiegare su un qualsiasi lavoro, ma, al contrario, li aiuta
ad investire su percorsi lavorativi per i settori specifici di formazione
acquisita.
I numeri parlano chiaro:
su un numero medio di circa 50 diplomati annui, l’indice di occupazione
relativo a questi è pari al 46,14%, con il 42% di diplomati con occupazione
immediata contro una media provinciale del 35% per gli Istituti di medesimo
indirizzo; ad appena due anni dalla maturità, già il 30% dei diplomati del
Bonghi ha un lavoro a tempo indeterminato. Seguono l’Istituzione lucerina, gli
istituti foggiani Pacinotti (con un indice pari al 41,17%) e l’Einaudi-Grieco
(al 37,41%), nonché il Fiani-Leccisotti di Torremaggiore (col 25,64%).
“La nostra scuola – afferma
con orgoglio ed entusiasmo il Rettore-Dirigente Scolastico Mirella Coli – vanta
un importantissimo risultato: tra le Scuole di indirizzo Professionale-Servizi
in un raggio di 30 km da Foggia, l’indice più alto è proprio quello del
Convitto Nazionale Bonghi di Lucera, con il 46,14% come indice di occupazione e
il 75,4%, quale percentuale di diplomati che, a due anni dal conseguimento del
titolo, lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con
il titolo di studio conseguito”.
Quanto affermato
supporta l’evidente efficacia e spendibilità del diploma conseguito presso lo
storico istituto di Lucera che, nella provincia, non teme il confronto con
altre scuole affini. “Tale risultato nasce da un sempre attivo e crescente
sforzo educativo dei docenti e del personale tutto che, nell’ottica della
funzionalità e dell’engagement curano
con coscienza, pazienza e dedizione i propri studenti adeguando costantemente
la propria offerta formativa per renderla efficace e competitiva”, chiosa la Coli,
da appena due mesi insediatasi in una delle più importanti Istituzioni secolari
della Cittadina dauna.
Il “Bonghi”, 212 anni di
vita, è ospitato in un pregevole edificio del quattrocento ex Convento dei
padri Celestini di proprietà della stessa Istituzione. L’edificio, di notevoli
dimensioni, è di circa 7000 mq coperti, con annesse strutture sportive (campi
gioco, palestra e piscina coperta), parcheggi e ampio giardino, attualmente
ospita l’Istituto Alberghiero (IPSSAR). Parte dell’edificio è riservato agli
alunni che godono del convitto, uno dei pochi nazionali in Puglia. Le scuole
annesse (IPSSA-IPIA) avendo aderito ai Programmi Operativi Nazionali della
programmazione Pon “Competenze per lo sviluppo” si sono dotate di laboratori
ben attrezzati offrendo così all’utenza opportunità formative tecnologicamente
all’avanguardia.
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