La Polizia di Stato di Foggia sta eseguendo numerose misure cautelari, nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di estorsione, detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti.Le indagini hanno permesso di ricostruire la struttura criminale dei potenti sodalizi ROMITO e NOTARANGELO, operativi nell'entroterra foggiano e con proiezioni criminali in tutta l'area del Gargano.I provvedimenti, 25 al momento quelli eseguiti, rappresentano il frutto di complesse indagini - condotte da un gruppo investigativo, coordinato dal Servizio Centrale Operativo e composto da investigatori delle Squadre Mobili di Foggia e di Bari - che colpiscono un sodalizio criminale e la sua penetrazione nel tessuto economico dell'area, attuata attraverso una forte pressione estorsiva nei confronti di diversi imprenditori edili e commercianti di Manfredonia e Vieste.L'odierna operazione consente alla Polizia di Stato di colpire le attività illecite del clan ROMITO protagonista di una sanguinosa e cruenta "guerra di mafia" con il contrapposto clan LI BERGOLIS-PACILLI che fece registrare, tra l'aprile 2009 e il giugno 2010, 7 omicidi nei confronti di esponenti di vertice dei contrapposti sodalizi.
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